Ammirevole e commovente quello che fa il giovane bengalese Islam Ariful, ventiduenne, residente a Palermo da un decennio. Egli da tre anni assiste con amore e abnegazione il fratello più piccolo Simone, che ha necessità di sottoporsi alla dialisi quattro volte ogni settimana.
“Mio fratello Simone – dichiara Islam – non si separa mai da me. Gioco con lui, lo faccio studiare e la sera, se esco, torno presto per metterlo a letto.”
L’Associazione Hazel Marie Cole, sorta per premiare gli alunni più buoni e coloro che si prodigano in favore dei ragazzi provenienti da Paesi poveri e gli anziani bisognosi di aiuto, ha voluto premiarlo per la sua bontà con un assegno di duemila euro. Il giovane bengalese intende utilizzare questi soldi per studiare e diventare infermiere. “Qui in ospedale – dice ancora – ho conosciuto la sofferenza di molti bambini che un giorno vorrei aiutare come infermiere.”
Il comportamento di questo giovane avrebbe suggerito al De Amicis una pagina per il suo libro Cuore?