Al Vinitaly di Verona, l’annuale appuntamento del produttori vinicoli italiani, è stata registrata la presenza di ben 250 aziende, che hanno messo in mostra più di duemila etichette.

Il 20% della produzione nazionale di vino appartiene alla nostra regione, dove da circa quindici anni l’imbottigliamento e la commercializzazione hanno avuto un notevole impulso. In tutta l’Isola operano 650 aziende, che nel 2008 hanno superato i duecento milioni di bottiglie immesse sul mercato. Il presidente di Assovini, Diego Planeta, afferma che “la Sicilia si conferma continente vitivinicolo in piena espansione, per le diversità che il territorio conferisce ai nostri vini.”

I vini siciliani vengono venduti in gran quantità all’estero. I migliori acquirenti sono l’Inghilterra, la Germania, la Francia, gli U.S.A., la Svizzera, il Canada, il Giappone e la Svezia.

Al Vinitaly sono apparsi in calo i vini rossi, mentre è cresciuto il numero dei vini bianchi e rosati. In mostra c’é stato anche lo spumante siciliano, con una decina di etichette.

Una curiosità: la Sicilia, a fronte della gran quantità di vino prodotto, registra un basso consumo; infatti la media è di 25 litri a testa contro i 47 a testa consumati in Italia.