Seduta in riva al mare
guardo l’orizzonte,
appena accennate sul pelo dell’acqua
scorgo ancora leggere
le mie impronte.
Incerte, piccole ed indecise
sono il filo che conduce alla mia casa,
il luogo che ho lasciato tempo fa
prima ancora che le mie radici
fossero recise.
Un sentimento dolce, tenero, quasi adolescente,
fa sì che io viva la mia vita altrove.
Cammino per strada,
incontro parole, pensieri e tanta gente,
regalo tutto di me
ma in cambio non ricevo niente.
Verrà il giorno in cui
non mi sentirò più straniera?
Verrà il giorno in cui anche qui
un odore, un suono, un viso
sapranno come succede a casa
strapparmi un sorriso?
Seduta in riva al mare
cerco nel suo rumore
la voce di un amico.
Lui mi sta ad ascoltare
prende con se le mie lacrime
e le porta lontano verso casa
dove un giorno, spero ancora
di poter tornare.