La cantante Rosa Balistreri è stata la più bella voce del folk siciliano fra gli anni sessanta e ottanta.
Nata a Licata (Agrigento) nel 1928, fu costretta dalle sue modeste condizioni economiche a lasciare la Sicilia, tuttavia mantenne vivo nella sua memoria quel patrimonio folcloristico (canti, filastrocche, cantilene) che nella sua terra aveva ascoltato sin da bambina.
Di questo patrimonio fece tesoro nella sua attività di cantante portando in giro per l'Italia la musica, il canto, ma anche l'anima del popolo siciliano nel suo sentire più intenso, cioè il dolore, l'amore e le istanze sociali.
Fu legata da rapporti di amicizia al pittore Renato Guttuso, allo scrittore Leonardo Sciascia e al poeta Ignazio Buttitta e questo è significativo se si pensa che ognuno di essi ha avuto, come la Balistreri, amore per la Sicilia e sensibilità per i suoi problemi.
La Balistreri è morta nel 1990. Per onorarne la memoria il Comune di Licata organizza ogni anno la Rassegna di canti popolari intitolata al nome della sua illustre figlia. (S.B.)