Abile presentatore televisivo e di manifestazioni mondane, Pippo (Giuseppe) Baudo svolge la sua brillante attività da quasi mezzo secolo. Ha al suo attivo anche alcune esperienze teatrali, a cominciare dal 1955, quando da lui e dai suoi amici del Centro Universitario Teatrale di Catania fu portato sulla scena, per la prima volta in Italia, il dramma di Beckett Aspettando Godot. E' tra i fondatori del Piccolo Teatro di Catania. Recentemente, sempre a Catania, è stato per qualche tempo presidente del Teatro Stabile.
Pippo Baudo è nato nel 1936 a Militello in Val di Catania. Possiede la Laurea in Giurisprudenza. Nel 1984 ha sposato il celebre soprano Katia Ricciarelli. Di lui si apprezzano la facondia, l'equilibrio e la versatilità.
Come presentatore ha esordito ad Erice al Concorso di bellezza Miss Sicilia nel 1959. Entrato in televisione, ha avuto nel 1966 il primo successo con la trasmissione Settevoci, programma musicale della domenica pomeriggio, che lo ha fatto conoscere al grande pubblico dei telespettatori.
Nel 1968 riceve per la prima volta l'incarico di presentare il Festival di San Remo. Questa esperienza si ripeterà per altre nove volte. In particolare, dal '92 al '96 la presentazione del Festival è stata ininterrottamente affidata a lui.
Nel 1972 è la volta di Canzonissima, presentata insieme a Loretta Goggi. Da quel momento, fino ad oggi, è un susseguirsi di programmi televisivi diretti da lui: La freccia d'oro (70), Senza rete (74), Spaccaquindici (75), Un colpo di fortuna (75), Secondo voi (77), Luna Park (79), Domenica in (dal 1979 a 1985 e poi nel 1991). Nel biennio '84-'85 presenta Fantastico e Serata d'onore.
Dopo una breve parentesi alla Fininvest come direttore artistico, ritorna alla Rai con Fantastico 5 e Serata d'onore.
Appartengono agli anni Novanta una serie di trasmissioni di successo: Varietà, Partita Doppia, C'era una volta, Numero uno, Tutti a casa, Luna Park, Papaveri e papere, Mille lire al mese.
Seguirà un altro breve periodo alla Fininvest per La canzone del secolo, sulla storia della musica italiana, e alcune serate speciali dedicate alla moda e alla musica classica; e ancora una volta il ritorno alla Rai con una trasmissione dal titolo Giorno dopo giorno di Alvise Borghi con la regia di Maurizio Fusco.
Nel 2000 conduce una trasmissione in onore di Albano Carrisi (Nel cuore del padre) e lo spettacolo di varietà Novecento, un programma che propone fatti e personaggi del secolo scorso con testimoni e protagonisti d'eccezione.
Nel 2001 presenta lo spettacolo Passo doppio, da lui stesso ideato, e un programma su Padre Pio (Una voce per Padre Pio). Recentemente ha presentato per la decima volta il Festival di San Remo.
Pippo Baudo ha dimostrato di possedere anche doti di talent-scout scoprendo e avviando al successo delle sicure promesse, tra le quali Lorella Cuccarini ed Eather Parisi.