Nato a Bagheria (Palermo) nel 1956, é regista cinematografico e televisivo.
Dopo un proficuo tirocinio nel campo della fotografia, che gli ha fatto guadagnare attestati e riconoscimenti di riviste specializzate, Giuseppe Tornatore si é dedicato, giovanissimo, al teatro curando la messa in scena di opere di Luigi Pirandello e di Edoardo De Filippo.
Nel 1979 ha cominciato ad impegnarsi attivamente per la RAI assumendo la direzione di vari lavori, tra i quali Diario di Guttuso, Incontro con Francesco Rosi, Le minoranze etniche in Sicilia. In seguito ha realizzato per la televisione il film Cento giorni a Palermo, che s'ispira alla vicenda del generale Dalla Chiesa ucciso nel capoluogo siciliano insieme alla moglie.
A partire dal 1985 Tornatore si occupa anche di cinema. Dopo Il camorrista , che ha riscosso un certo successo, é arrivato nel 1988 il film Nuovo cinema Paradiso molto apprezzato dai critici e dal pubblico. In questo film, che si potrebbe anche intendere come espressione di metacinema, cioé il cinema dentro il cinema, si coglie tutto l'amore che il regista ha per la cosiddetta decima musa. Fra i vari riconoscimenti gli é stato assegnato anche l'Oscar per il miglior film straniero, che ha contribuito a dare al suo nome risonanza internazionale.
Due anni dopo nasce Stanno tutti bene con Marcello Mastroianni, storia patetica, e realistica al tempo stesso; parla di un padre il quale, dopo avere immaginato i figli, lontani, in un mondo dorato, si rende conto amaramente che era stata tutta un'illusione.
Giuseppe Tornatore in qualità di socio fondatore del Progetto Cinema ha sostenuto il restauro di antichi film, sempre amati dal pubblico, fra i quali La terra trema di Visconti e Sciuscià di De Sica.
La Facoltà di Magistero dell'Università di Palermo nell'anno accademico 1992-93 gli ha affidato l'incarico di svolgere un corso di lezioni di Estetica.
Molto apprezzato é stato il suo film L'uomo delle stelle del 1995 con Sergio Castellitto nel ruolo di un uomo senza scrupoli che alimenta illusioni in una Sicilia povera e desiderosa di riscatto. Nello stesso anno nasce Lo schermo a tre punte, antologia del cinema siciliano, omaggio commosso del regista alla sua terra.
Nel 1998 dirige La leggenda del pianista sull'oceano, un film ai limiti del fiabesco, che rappresenta la tendenza di alcune persone a vivere chiuse in un mondo proprio, avulso dalla realtà circostante. Nello stesso anno per i suoi meriti Tornatore é stato insignito della onorificenza di Commendatore della Repubblica.
La sua più recente fatica é il film Malena realizzato nel 2000, la storia di una donna molto bella che durante la guerra vive sola in Sicilia e per questo é oggetto di desideri e maldicenze. Il film é interpretato dall'attrice Monica Bellucci.
Nelle opere cinematografiche di Giuseppe Tornatore c'é il più delle volte un'umanità che vive nella provincia siciliana fra miseria e bisogno di evasione. Questa terra viene dal regista ricordata con nostalgia e spesso contemplata con bonaria ironia.