Nato a Porto Empedocle (Agrigento) nel 1925, vive a Roma dove ha lavorato nel mondo del cinema e del teatro come regista e sceneggiatore. Si é occupato soprattutto di gialli contribuendo, fra l'altro, alla realizzazione dei fortunati telefilm Il tenente Sheridan e Il commissario Maigret. Ha scritto vari saggi sullo spettacolo ed ha insegnato Istituzioni di regia all'Accademia d'arte drammatica di Roma.
Dopo questa intensa attività é approdato alla narrativa conseguendo risultati sorprendenti che hanno fatto crescere di giorno in giorno il numero dei suoi lettori. E' autore di gialli, sia romanzi di ampio respiro che brevi racconti, gli uni e gli altri molto avvincenti e rigorosamente ambientati in Sicilia, o nell'era contemporanea o nel passato. Protagonista di un buon gruppo di opere sue é il commissario Montalbano, Salvo per gli intimi. Eternamente fidanzato con una bella donna del Settentrione, é capace di moti di sdegno e di slanci di umanità, addirittura di tenerezza, secondo le circostanze. E' appassionato della buona cucina siciliana, soprattutto di quella a base di pesce, che ama gustare in assoluto silenzio, come se il pranzo e la cena fossero un rito. In grado di avere validissime intuizioni che gli consentono di risolvere casi molto difficili, quando é necessario sa chiudere un occhio sui suoi doveri pur di fare trionfare la giustizia. Ha bisogno, se é in crisi, di appartarsi per essere solo con se stesso e poter meditare, o nella solitudine del porto o nel silenzio della sua casa. E' pure amante di estemporanee nuotate, di giorno o di notte, nel mare che si trova a pochi passi dalla sua villetta. Questo é il dottore Montalbano, che dirige il commissariato di Vigata, paese immaginario, ma non troppo (corrisponde, infatti, a Porto Empedocle), a pochi chilometri da Agrigento, pardon, Montelusa, per dirla con l'autore.
Andrea Camilleri come scrittore é assai prolifico. Oltre alle numerose opere dedicate allo spettacolo, ha scritto vari romanzi e molti racconti, nonché qualche libro a carattere storico, con l'intento di ristabilire la verità, a suo giudizio manipolata (per esempio, La strage dimenticata, 1984).
Il suo primo romanzo é Il corso delle cose (1978), mentre quello che lo ha fatto conoscere ed amare dal grande pubblico é Il birraio di Preston (1995).
Ancor più celebre lo hanno reso i romanzi che hanno come protagonista il commissario Montalbano, cioé: La forma dell'acqua (1994), Il cane di terracotta (1996), Il ladro di merendine (1996), La voce del violino (1998), La gita a Tindari (2000). Con lo stesso personaggio abbiamo due raccolte di racconti: Un mese con Montalbano (1998) e Gli arancini di Montalbano (1999).
Altra bella opera, che rimanda al passato della Sicilia, é il romanzo La mossa del cavallo (1999). Quand'era molto giovane lo scrittore ha pubblicato anche delle poesie, che gli hanno fatto ottenere il premio St Vincent.
La lingua di Camilleri é un prodotto originalissimo, frutto della sua straordinaria capacità inventiva ed espressiva. Essa consiste in un italiano arricchito di espressioni siciliane, le quali, tuttavia, sono facilmente comprensibili; e quando non é così vengono seguite da una perifrasi chiarificatrice. A volte i vocaboli sono proprio dialettali, trascritti così come si pronunziano, altre volte sono italianizzati. Si tratta di una lingua nuova, che rompe con gli schemi della tradizione facendosi più viva ed espressiva. E', questa, una delle ragioni per le quali Camilleri viene letto moltissimo nella sua Isola ed anche altrove.
Da alcune sue opere sono stati tratti film per la televisione che hanno incontrato il favore del grande pubblico. (S.B.)