Nella Sicilia antica, se una persona contraeva un debito e alla scadenza non si presentava per il pagamento, il creditore tentava di riavere i suoi soldi rivolgendosi alla Pittima, un'organizzazione specializzata nel recupero dei crediti con metodi poco ortodossi.
Al debitore non si dava pace poiché la richiesta dei soldi gli veniva fatta in qualunque momento della giornata e in qualsiasi circostanza. Poniamo il caso che andasse a messa con la moglie. Quando usciva dalla chiesa trovava qualcuno il quale, alla presenza di tutti, gli ricordava che doveva andare a pagare. E' facile immaginare l'imbarazzo e la mortificazione. Capitava pure che di notte sentisse bussare alla porta. Quando si affacciava alla finestra vedeva qualcuno che gli gridava: Se lo ricorda che deve portare i soldi al Tizio? Non perda tempo!
E' ovvio che solo chi non aveva materialmente i mezzi per sdebitarsi poteva continuare a sopportare una sofferenza di tal genere, ma se uno appena appena poteva saldare il debito lo faceva, ed anche con sollecitudine.
Ancora oggi, in certe località della Sicilia, se uno vuole fare capire ad una persona che é fastidiosa e insistente, le dice: Ma sì propriu 'na Pìttima!