Capoluogo di provincia della Sicilia, interessante centro commerciale, industriale e marittimo. Le origini della città risalgono al 730 a.C., raggiunse il massimo splendore artistico, culturale e commerciale durante le dominazioni dei romani e dei normanni e degli spagnoli. Purtroppo a causa di numerose calamità naturali e, in particolare, del violento terremoto del 1908 che in pochi secondi rase al suolo la città, rimane ben poco dell’antico centro storico. Straordinario il Duomo, costruito in epoca normanna e più volte rimaneggiato, sormontato da un alto campanile con un complesso orologio meccanico astronomico. Nella stessa piazza del duomo si trova la Fontana di Orione scolpita da frà Giovanni Angelo Montorsoli nel 1547 così come la fontana cinquecentesca del Nettuno. Altrettanto belle la Chiesa dell’Annunziata dei Catalani che si erge di fronte alla statua bronzea di Don Giovanni d’Austria, colui che ha sconfitto i turchi nella battaglia di Lepanto nel 1571; la Chiesa di San Francesco d’Assisi in stile gotico e la Chiesa di Santa Maria Alemanna. Di notevole interesse storico è il Museo nazionale che conserva numerose capolavori quali il polittico di San Gregorio di Antonello da Messina, la Madonna col Bambino del Laurana, la Resurrezione di Lazzaro e la Natività del Caravaggio.
Attività economiche
Commercio, industria, turismo e artigianato.
Brevi note
Suggestiva la processione della Vara, un grande carro sovrastato da numerosi angeli e santi e da una bella statua della Madonna, che sfila lungo le vie della città nel mese di agosto.
Grazie alla sua posizione geografica, Messina è il più importante porto di transito passeggeri e merci da e per il continente.