Centro sul monte Jato viene citato già dagli antichi Filisto e Silio Italico e può vantare un panorama che si estende a quasi tutta la parte occidentale della Sicilia da Marsala fino a San Vito lo Capo. Lo stesso Pirro la conquistò per la sua posizione strategica. Venne completamente distrutta da Federico II nel 1200 e i suoi abitanti furono deportati a Nocera dei Pagani. Solo alla fine del 1700 si costruì ai piedi della montagna l’odierna città che però fu quasi completamente distrutta da una frana nel 1848. Fu deciso di trasferire il paese più in basso (dove oggi sorge San Cipirello) ma contrasti tra le famiglie più importanti e le corporazioni religiose non lo resero mai del possibile.