Le origini di questa splendida città siciliana, alle falde di una imponente rupe, risalgono al V a.C., come testimoniano i resti delle mura megalitiche. La città raggiunse il massimo splendore durante la rifondazione di Ruggero II, il quale fece costruire un grandioso Duomo nel 1131. All’interno del Duomo è possibile ammirare preziosi mosaici, un Cristo Pantocratore e uno straordinario soffitto in legno dipinto che costituisce un raro esempio di arte islamica in Sicilia. Altrettanto degne di nota sono: l’Osterio Magno, dove probabilmente risiedeva Re Ruggero II, la Chiesa di Santa Maria della Catena, la Chiesa della SS. Trinità e l’annesso convento delle domenicane, la Chiesa dell’Annunziata (XV-XVI sec.), l’ex Monastero di Santa Caterina (XIII-XIV sec.) e il Museo Mandralisca dove è custodito il “Ritratto di ignoto” di Antonello da Messina.
Attività economiche
Turismo, commercio e artigianato.
Brevi note
Nei dintorni si eleva il famoso Santuario di Gibilmanna (800 metri), meta di pellegrinaggi da tutta la Sicilia.