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Attrazioni turistiche

La Chiesa Madre (sec. XVII) intitolata ai "tre fratelli martiri" S. Alfio, San Filadelfo e San Cirino. La Chiesa e` impreziosita dalla presenza di alcuni altari in marmi policromi e svariati affreschi tra i quali, nell`abside, quelli che rafffigurano il "Trionfo dei Tre Martiri" (sec. XIX).
Il paese colpisce soprattutto per la bellezza naturalistica dei dintorni. Ricordiamo i "Crateri del 1928", creati da una potente eruzione dell`Etna; i crateri a bottoniera dei Monti Sartorius, i boschetti di ginestra dell`Etna e la formazione di betulla endemica. Interessante anche il Parco Comunale di Contrada Cava, non solo perché presenta vari esempi di vegetazione, dalla macchia mediterranea ai boschi di castagno, di leccio e di cerro, ma anche perché permette di ammirare i primi insediamenti rurali d`origine seicentesca.

Attività economiche

L’attività prevalente è quella agricola. Si producono in grande quantità nocciole e altra frutta. Abbondante è anche la produzione di vino. Vi si pratica pure l’allevamento del bestiame.

Brevi note

Nel territorio di Sant’Alfio si può ammirare il millenario "Castagno dei 100 cavalli", considerato monumento nazionale. E’ una pianta maestosa e antichissima, che ha una circonferenza di 60 metri. Una leggenda narra che alcuni secoli addietro una regina con i suoi cento cavalieri trovò riparo dalla pioggia proprio sotto quel grande albero. Questo spiega il suo nome.