In alcune parti della Sicilia per dire che due cose non si possono accostare perché sono inconciliabili si usa questa espressione: Vuliti mettiri assemi merri e marvizzi? (Volete mettere assieme merli e tordi?). L'origine di questo modo di dire la troviamo nella Messina del XVII secolo, quando gli aristocratici, chiamati Merri (merli), venivano contrastati vivamente, addirittura odiati, dai democratici, chiamati Marvizzi (tordi).
Un'espressione analoga, usata in altre aree della Sicilia, è la seguente: Mettiri assemi la cubbàidda e l'agnusdei, (Mettere insieme il dolce e l'ostia), cioè il profano e il sacro, cosa che non si deve fare. La cubbàidda è il tipico dolce siciliano fatto con il sesamo.