Forse non tutti sanno che Dedalo, il mitico inventore, dopo essere fuggito da Creta con ali artificiali, arrivò in Sicilia, dove trascorse molti anni facendosi apprezzare per le sue straordinarie opere.
Secondo il mito, questo scienziato e architetto di origine greca si trovava nell’isola di Creta, ospite del re Minosse, perché in Grecia aveva commesso un delitto ed era stato costretto a fuggire insieme al figlio Icaro. Minosse, consapevole della sua genialità, gli chiese di costruire un edificio nel quale potesse rinchiudere il Minotauro, un mostro con le testa di toro e il corpo di uomo, nato dall'insana passione di sua moglie, Pasife. Dedalo costruì, pertanto, il Labirinto.
Poiché Minosse gl'impediva di allontanarsi da Creta, Dedalo riuscì a fuggire modellando con cera e penne due paia di ali, che adattò alle sue spalle e a quelle del figlio. Mentre erano in volo Icaro, trascurando imprudentemente i consigli del padre, si avvicinò troppo al Sole, il cui calore sciolse la cera e il giovane morì dopo essere precipitato in mare. Dedalo, pur sconvolto da quel tragico avvenimento, continuò il suo volo e raggiunse la parte occidentale della Sicilia, dove fu accolto con grandi onori dal re dei Sicani Còcalo. In varie città siciliane il mitico inventore realizzò mirabili opere, tra le quali una grotta per le acque termali a Selinunte, potenti mura ad Erice, una città inespugnabile nei pressi di Agrigento.
Minosse non si rassegnò alla fuga di Dedalo e, avendo appreso che si trovava in Sicilia, raggiunse l’isola con un esercito per rintracciarlo. Non sapendo dove si nascondesse ricorse ad uno stratagemma. Promise un premio a chi fosse riuscito a far passare un filo attraverso le volute che ci sono nel guscio di una chiocciola. Egli era convinto che solo Dedalo avrebbe saputo superare quella prova. Dedalo fece atttraversare quelle volute, come fossero un labirinto, da una formica alla quale aveva legato un sottile filo. Quando Cocalo comunicò a Minosse la soluzione quello capì che l’inventore si nascondeva nella sua reggia e ordinò a Cocalo di consegnarglielo. Il re sicano finse di acconsentire e invitò Minosse nella sua casa.
Mentre le figlie del re lavavano Minosse, come si usava con gli ospiti illustri, per suggerimento di Dedalo lo fecero annegare nella vasca. Ormai al sicuro, il mitico scienziato poté restare in Sicilia sino alla fine dei suoi giorni.
I miti e le leggende nascono sempre su un fondo di verità e servono a spiegare certi fatti straordinari.
Il volo di Dedalo simboleggia l’ancestrale desiderio degli uomini di superare i limiti della loro natura per potersi sollevare verso il cielo. La morte di Icaro é un monito per l'intemperanza giovanile. A Dedalo i poeti attribuirono opere che non sembravano realizzate dall’uomo, tanto erano mirabili. Tutta la vicenda di Dedalo nella nostra isola, in particolare l’arrivo di Minosse e il suo ordine a Cocalo, fa capire che i rapporti tra la Sicilia e il mondo greco avevano origine molto antica; essi precedevano, addirittura, la colonizzazione della nostra isola da parte dei Greci iniziata nell'VIII secolo a.C.