Recensione

Si tratta di un Diario giornaliero dei combattimenti aerei svolti dai velivoli italiani,tedeschi, britannici ed americani negli anni 1940-43 nei dintorni e sulle tre isole poste nel cuore del Mediterraneo Occidentale. La ricostruzione storica delle operazioni militari è stata effettuata attingendo alle fonti militari ed agli archivi delle Nazioni coinvolte nel conflitto. Il confronto incrociato dei dati disponibili ha consentito all'Autore la ricostruzione degli eventi attraverso una indespensabile sintesi. Assieme alla cronologia giornaliera, sono state inserite saltuariamente numerose "NOTE STORICHE" che aiutano il lettore a proiettare le operazioni aeree sullo sfondo del contemporaneo quadro politico-militare dal quale traggono origine. Inoltre, svariati flash di vita quotidiana raccolti sotto il titolo "CRONACA" fanno conoscere gli aspetti umani della vita quotidiana nei luoghi dei combattimenti. Infine, anche alcuni capitoli intitolati "INCREDIBILE MA VERO" raccontano fatti realmente accaduti ma che presentano aspetti decisamente incredibili e curiosi.

NOTE BIOGRAFICHE DELL'AUTORE

Il 5 luglio 1943, all'età di 6 anni, l'Autore è inconsapevole testimone oculare dell'abbattimento sulle colline di Scordia (CT) di uno dei maggiori Assi della Regia Aeronautica, il Ten. Leonardo Ferrulli (22 aerei nemici abbattuti). Il ricordo di quel tragico evento bellico rimarrà per sempre impresso nella memoria di quel bimbo. Ammesso all'Accademia Aeronautica di Nisida (col Corso "TURBINE II") ed all'Accademia Militare di Modena (col 15° Corso), per volontà della famiglia deve optare per la seconda accademia e diviene Ufficiale dei Carristi. Comandante di reparti corazzati ai vari livelli organici, consegue il Brevetto di Paracadutista Civile e quello di Paracadutista Militare. Laureato in Ingegneria Elettrotecnica nell'Università di Pavia e specializzato in Ingegneria Nucleare nell'Università di Pisa, si specializza nel Centro Applicazioni Militari Energia Nucleare (C.A.M.E.N.) e nell'impiego delle armi nucleari presso la NATO School di Oberammergau (Germania). Presta servizio per 3 anni all' HQ "NATO Allied Mobile Force (L)" con sede ad Heidelberg (Germania) e, rientrato in Italia, presso lo Stato Maggiore dell'Esercito e presso lo Stato Maggiore della Difesa, dal quale si congeda anticipatamente nel 1990 per dedicarsi alla professione libera di Ingegnere iscritto all'Ordine professionale di Roma. Dopo 20 anni di professione libera, cessa ogni attività lavorativa e si dedica con passione alla ricerca ed allo studio di Storia Militare, con particolare attenzione alla II Guerra Mondiale. Ha pubblicato anche il libro "La Guerra aerea in Sicilia e nel Mediterraneo Occidentale - 1940-43".