Recensione

Il libro rappresenta la continuazione di una precedente opera, Dominazioni e Rivoluzioni in Sicilia, che trattava l’origine e il percorso della "questione siciliana” nel periodo compreso tra la Prima Rivoluzione degli schiavi contro Roma (139-132 a.C.) e la Rivoluzione dei Fasci dei Lavoratori (1893-94). Questo nuovo saggio sulla Sicilia si pone i seguenti obiettivi: accertare lo stato di arretratezza della Sicilia all’inizio del secolo XX; monitorare l’evoluzione della “questione siciliana” nel corso del secolo; individuare le possibili prospettive e i provvedimenti programmatici necessari alla realizzazione.

L’opera si compone di tre parti: la prima sintetizza lo stato della “questione siciliana” all’inizio del XX secolo; la seconda parte si sofferma sugli avvenimenti tra la prima guerra mondiale ed i giorni nostri e le spinte evolutive che man mano si sono venute a determinare; la terza disegna un quadro delle prospettive di sviluppo della Sicilia e si conclude con alcune considerazioni finali. Il periodo storico considerato si estende per circa un secolo — dalla Prima Guerra Mondiale (1915-18) fino alla Seconda Repubblica (1994-2010)— e vengono presi in considerazione gli aspetti storici, politici, sociali ed economici di ogni singolo periodo, cercando di accertare situazioni, comportamenti e vocazioni storiche dei siciliani.

Manlio Gaetano Manganaro è nato ad Ali Terme (ME) nel 1935. Dopo aver frequentato L’Accademia Militare di Modena ha conseguito le lauree in Scienze Strategiche alla Scuola d’Applicazione Varie Armi di Torino e in Scienze Statistiche e Demografiche con indirizzo Ricerca Operativa all’Università “La Sapienza” di Roma. Presso l’Istituto “Alcide De Gasperi” di Roma ha ottenuto il Diploma di Perfezionamento in Studi Europei. Quale Ufficiale dell’Esercito italiano ha svolto incarichi operativi presso la Divisione Folgore e la Brigata Missili. Ha comandato, tra l’altro, il Distretto Militare di Frosinone. Dal 1968 al 1993 ha operato sia presso lo Stato Maggiore dell’Esercito che il Ministero della Difesa nel settore Informatico. Dal 1994 al 2001 ha lavorato presso l’AIPA (Autorità per l’informatica nella Pubblica Amministrazione). Dal 2001 al 2004 è stato membro del Comitato Direttivo con la Fondazione Formit. Riveste il grado di Generale di Divisione nella Riserva. Ha già pubblicato “L’adesione dell’Italia all’Alleanza Atlantica”, vari articoli sull’informatizzazione dell’Esercito Italiano e i saggi storici “Dominazioni e Rivoluzioni in Sicilia” e “Evoluzione della Sicilia nel XX secolo”.