- Autore:
- Claudia Lo Blundo Giarletta
- Email:
- loblundo@yahoo.it
- Casa Editrice:
- La memoria e i giorni
- Prezzo:
- Euro 10
- Anno e luogo di Pubblicazione:
- 1995 - Lancusi (SA)
Recensione
L'opera di Claudia Lo Blundo Giarletta è una raccolta di racconti al femminile. L'autrice, infatti, presenta con validi strumenti espressivi delle donne che, per la varietà di situazioni in cui sono coinvolte, costituiscono molteplici sfaccettature della realtà femminile. O, meglio, di quella particolare realtà che vede la donna incompresa o incomprensibile, come dice il titolo. Ha scavato nella vita di questi personaggi, nel loro animo, ne ha messo in luce sogni, affetti, emozioni, energie, incertezze, paure, difetti, condizionamenti, evidenziandone ed approfondendone lo stato esistenziale.
Di quest'opera si apprezza anche l'equilibrio fra il narrare e il descrivere, fra l'esposizione dei fatti nella loro successione e l'approfondimento di determinati percorsi mentali o situazioni spirituali.
Segnaliamo in modo particolare i seguenti racconti: "Nata per nulla", "Ieri e oggi a Natale", "Un amore. un rimpianto!" nei quali Claudia sviluppa con originalità e chiarezza temi impegnativi.
Claudia Lo Blundo, nata a Roma da genitori siciliani, è cresciuta a Palermo dove ha conseguito il titolo di Assistente Sociale. In seguito si è laureata in Servizio sociale. E' sposata e madre di due figli. Ha partecipato a numerosi concorsi di prosa e poesia con risultati soddisfacenti. Mettendo a frutto la sua lunga esperienza di Assistente sociale ha collaborato al settimanale Noi Donne.
Scrittrice con grande passione per il bel canto (diciamo per inciso che ha una voce dolcissima), ha all'attivo un'altra opera di narrativa: "Ritorno alle Radici", romanzo pubblicato nel 2003 dalla Casa Editrice il Grappolo, prezzo euro 16. In esso racconta le vicende di una donna che dopo dieci anni trascorsi in America torna in Campania in occasione della morte del nonno e da quel momento ritrova se stessa e l'uomo della sua vita.
A queste opere letterarie si deve aggiungere una ricerca sull'adozione dal titolo "La culla vuota" (2001), che, dopo aver vinto un primo premio, è stata pubblicata a cura delle Amministrazioni locali per le quali l'autrice ha lavorato a lungo come assistente sociale. (S. B.)