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TESTIMONIANZE DELLA SICILIA ANTICA

Aiutateci a recuperare l`antico patrimonio culturale della Sicilia che col tempo potrebbe andare perduto irrimediabilmente.
Se conoscete fiabe, poesie, filastrocche, giochi, canzoni, aneddoti, modi di dire e proverbi appartenenti alla nostra millenaria cultura, mandateli a Sicilia nel mondo. Li pubblicheremo indicando il nome di chi gentilmente li ha segnalati.

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Sicilianelmondo.com: la prima newsletter dei Siciliani.

Sommario:
- Sicilia Notizie: Elogio del vino rosso siciliano
- Parlare siciliano
- Curiosità: Il ricettario della signora Vincenza
- Ricetta: "Brucioli"
- Istruzioni


__Sicilia Notizie_______________________
Elogio del vino rosso siciliano

Il vino rosso siciliano non solo è gradevole al gusto, come ben sanno gli intenditori, ma è anche utile alla salute. E` stato scoperto, infatti, che contiene una sostanza, il piceatannolo, particolarmente attiva nella prevenzione dei tumori, perché ha il potere d`inibire la crescita delle cellule malate. Da studi condotti dal "Coribia" (Consorzio di ricerca sul rischio biologico in agricoltura) risulta che solo i vini rossi siciliani contengono questa benefica sostanza...

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__Parlare siciliano_____________________
Piru nascisti `nta un`ortu eccillenti,
piru chi mai a lu munnu ha fattu pira.
Ora di piru Cristu t`apprisenti.
Pira `un facisti e miraculi vo` fari?

Traduzione:
Pero sei nato in un rigoglioso giardino,
pero che mai al mondo hai fatto pere.
Ora da pero ti sei trasformato in Cristo.
Pere non hai saputo fare e vorresti fare miracoli?

Significato:
Un contadino, estirpato un pero infruttifero, lo donò ad un monaco scultore che ne fece un Cristo da porre in chiesa. Grande fu la sorpresa del contadino quando vide che la gente a quella statua chiedeva grazie.
Questa storiella vale per chi, non sapendo fare neanche il suo mestiere, pretende di fare cose ancora più difficili.

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__Curiosità_____________________________
Il ricettario della signora Vincenza

Un quaderno di ricette scritto nel 1868 dalla signora Vincenza Collotti in Genchi, della buona borghesia di Cefalù, passando di mano in mano é arrivato fino ai nostri giorni. Dalla signora Collotti-Genchi il ricettario fu regalato alla nuora, dopo lo ebbe la famiglia di quest`ultima e oggi è in possesso del dott. Arcangelo Franco, medico messinese, che ha avuto la felice idea d`inserirlo in un sito Internet tracciandone anche la storia. Pertanto quel piccolo gioiello di segreti prevalentemente gastronomici, uscito dal chiuso di un archivio, oggi può essere letto con curiosità e piacere da quanti amano ciò che appartiene al passato, anche se si tratta di un semplice quaderno scritto a mano...

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__Ricetta_______________________________
"Brucioli"

Ingredienti per 4 persone:
- g 600 carne di manzo (4 fette)
- g 200 mollica di pane di grano duro grattugiata
- g 80 parmigiano grattugiato
- 2 uova sode
- g 50 salame
- 1 cucchiaio uva passa e pinoli
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 1 spicchio d`aglio
- 1/2 cipolla piccola
- 1 litro di passata di pomodoro
- Olio di oliva, sale e pepe q. b.

Esecuzione:
Preparare il ripieno mescolando in una terrina la mollica di pane e il parmigiano grattugiati, le uova sode e il salame tagliati a pezzettini, l`aglio e il prezzemolo tritati, l`uva passa e i pinoli, il pepe macinato al momento, un pizzico di sale e due cucchiai d`olio di oliva.
Farcire le fette di carne con il ripieno, arrotolarle e legarle con lo spago da cucina.
In una padella riscaldare l`olio di oliva e fare rosolare i "brucioli" rigirandoli assieme alla cipolla affettata, poi trasferirli in una casseruola con la passata di pomodoro condita con olio di oliva e sale e farli cuocere fino a quando la carne non sarà diventata morbida (non meno di un`ora) aggiungendo di tanto in tanto, se necessario, un po’ d`acqua per diluire il sugo. Insieme alla carne si possono far cuocere anche delle patate tagliate a grossi pezzi considerando che il loro tempo di cottura è inferiore a quello della carne.
Dopo avere eliminato lo spago servire i "brucioli" o interi o affettati e disposti su un piatto di portata insieme al sugo di cottura.
Con il sugo si può condire anche la pasta (busiata, maccheroni rigati, ecc.).

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