La Sicilia torna sul palcoscenico internazionale con una nuova serie targata Netflix: "Il Gattopardo" rivive in un adattamento moderno, pronto a incantare una nuova generazione e a celebrare la nostra storia e cultura con una produzione di respiro globale. Leggi di più
Aerolinee Siciliane si prepara a decollare nel 2025, promettendo di rivoluzionare il trasporto aereo in Sicilia. Con un capitale di 4 milioni di euro e un modello di azionariato diffuso, la compagnia punta a offrire voli accessibili, tariffe agevolate per categorie speciali e un importante impulso all'economia locale. Una svolta nel modo di viaggiare da e per l'isola. Leggi di più
Il festival che celebra l'incontro tra culture attraverso il cous cous: chef da tutto il mondo si sono sfidati a San Vito Lo Capo per un evento che unisce tradizione, sapori e innovazione culinaria. Leggi di più
1915 Nasce a Comiso, in provincia di Ragusa, Salvatore Fiume, pittore, scultore, architetto, scrittore e scenografo. Alcuni fra i più grandi musei del mondo possiedono opere sue.
Altri eventiCatena Fiorello Galeano
Granita e baguette. Una notte d'amore a Parigi al sapore di Sicilia. Le signore di Monte Pepe: Vol. 3
Giunti Editore
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Deliziosi biscotti siciliani ripieni di un gustoso impasto di fichi secchi, aromatizzati con scorza d'arancia e cannella. Questi dolcetti dalla forma caratteristica sono decorati con una glassa d'uovo, perfetti per accompagnare il tè o il caffè.
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Teh! Inchiti lupu
Ricorda il mito del licantropo, l'uomo lupo, insaziabile. Gli si metteva davanti una infornata di pane dicendo: Tieni, riempiti la pancia, lupo!
Si usa questa espressione per le persone che chiedono sempre altro cibo perché non sono mai sazie
Nella Cusumano Lombardo
Scopri la Sagra del Mandorlo in Fiore ad Agrigento e il simbolismo dei delicati fiori di mandorlo, che con la loro bellezza e fragranza incantano locali e visitatori, celebrando la natura e le tradizioni siciliane.
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Nenti, e si chistu nenti veni a diri quarchi cosa fa' finta ch'unni l'avissi dittu.
Leggi altroFefè Vaccaro
Don Cicciuzzu, lu tignusu,
havi quasi sittant'anni.
Totalmenti è fori usu
pi l'acciacchi e li malanni.
Ma la testa ci fa diri
c'a li fìmmini è piacenti;
puru si sta pi muriri,
puru s'iddu è senza denti!
La matina s'imprufuma,
si talìa a lu specchiu e dici:
- Chista carni chi mi fuma
di natura è cacciatrici! -
... La pinzioni la cunsuma
ni Tanuzza, 'a miritrici!
